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Risvegli notturni in lacrime!


Quanti di voi sono mai stati in piedi nel cuore della notte con un bambino in lacrime? Un bambino che, sebbene faceste qualsiasi cosa, non smetteva di piangere?

Come vi sentivate in quel momento? Probabilmente frustrati, impotenti e spaventati.

Come pensate si sentisse il vostro bambino? La risposta è la stessa…frustrato, impotente, spaventato.

Con il programma Baby Signs® non dovrete più provare ad indovinare che cosa sta cercando di dirvi il vostro bambino nel cuore della notte. Saprete se ha fame, se ha male ad un orecchio o se qualcosa lo sta spaventando. La vita è più facile quando c'è meno frustrazione e meno pianto!

Ecco i racconti di due lacrimosi risvegli notturni…. Superati in fretta grazie ai segni!

Una notte ho sentito mio figlio piangere nella sua stanza. Era inconsolabile e io volevo tranquillizzarlo. Nella penombra ho visto che stava aprendo e chiudendo il suo pugnetto: era il segno per luce. Avevo dimenticato spenta la sua lucina della nanna e, ritrovandosi al buio, aveva avuto molta paura! Quando l’ho accesa ha smesso di colpo di piangere e mi ha sorriso. Aveva solo 10 mesi..è stato meraviglioso! Ho continuato ad insegnargli i segni, ed ora che ha 3 anni noto che ha un vocabolario molto più esteso rispetto ai suoi coetanei. Insomma, il contrario di quello che gli altri si aspettavano.

Silva, Cile

Ecco un esempio di come la capacità di segnare di un bambino possa rendere meno frustrante anche il lavoro della babysitter:

La babysitter pensava di aver fatto addormentare Grace (15 mesi) per la notte. Ad un tratto, però, l’ha sentita piangere. Quando è entrata nella stanza, ha visto Grace che faceva il segno per “COPERTA” e poi girava i palmi delle mani all’insù per dire “dov’è?”, un gesto che tutti usiamo. La babysitter iniziò a cercare la coperta e la trovò incastrata tra il lettino e il muro. “Oh, scommetto che cercavi questa!” ha detto la babysitter. Il sorriso di Grace, afferrando la coperta appena ritrovata, diceva tutto.

Con la coperta nascosta così bene, che nemmeno Grace avesse l’idea di dove fosse, chissà quanto ci sarebbe voluto, alla babysitter, per capire quale era il problema.

E’ proprio questo il BENEFICIO 1 del Programma Baby Signs:

Riduce la frustrazione (sia del bambino che dei genitori)

Quelli che comunemente chiamiamo “capricci” sono spesso episodi che derivano dal fallimento della comunicazione da parte dei bambini. Infatti, anche i bambini molto piccoli hanno bisogni e desideri che non sempre riescono ad esprimere in modo corretto.

Indicano, piangono, producono un “Ah Ah Ah” per comunicarci qualcosa che spesso non riusciamo a cogliere. Questo li porta a sentirsi frustrati e, di conseguenza, a mettere in atto comportamenti di collera o di pianto. Con i segni i bambini potranno finalmente dirci chiaramente quello che vedono, desiderano o sentono senza innervosirsi. Il beneficio si estenderà in questo modo anche ai genitori, diminuendo la frustrazione che loro stessi provano nel veder il loro piccolo in difficoltà e non saperlo aiutare.

Porta le gioie di Baby Signs ai bambini della tua vita!

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