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LA CASA DI BABBO NATALE SUL LAGO DI GARDA

SUL LAGO DI GARDA PER CONOSCERE BABBO NATALE E FREQUENTARE L'ACCADEMIA DEGLI ELFI

Se c’e una cosa che mi piace fare e sorprendere i mie bambini, vederli felici mi fa stare bene. Decidiamo come al solito all’ultimo minuto, un week end in famiglia, non troppo impegnativo e e non troppo lontano. Dove? Sul Lago di Garda


A CASA DI BABBO NATALE

C’era una volta e c’è ancora oggi una rocca costruita sulle sponde di uno dei laghi più belli d’Italia, il lago di Garda, la località è Riva del Garda. Il signor Babbo Natale, si avete capito bene parlo proprio di lui, decise che questa rocca sarebbe diventata la sua casetta e ancora oggi lui vive lì.


Ogni anno molti bambini vengono a trovarlo per aiutarlo, per un giorno diventano degli Elfi.



Nell’officina degli elfi c’è sempre un gran fermento, tutti e dico tutti sono intenti a creare, montare e colorare. Ci sono dei grandi banconi di lavoro, accessoriati di tutto, matite, colori forbici e colla pronti per essere utilizzati per le più disparate creazioni, ci sono molte lavagne per disegnare, una gran biblioteca, ovviamente tutti i libri sono in tema natalizio e c’è pure l’angolo dei travestimenti. Un piccolo laboratorio per creare delle foto ricordo e l’angolo dei trucca bimbi, mica penserete di uscire dalla casa di Babbo Natale senza una piccola decorazione disegnata sul vostro visino? Un alberello, una stellina, oppure una piccola renna, potete scegliere quello che più vi piace. C’è la posta dove potete imbucare le vostre letterine oppure crearle li sul momento, con tanto di timbro ufficiale. Un grande lettone ed una grande poltrona per accogliere lui, proprio lui. Qui i bambini di tutte le eta’ non smettono di sognare, Babbo Natale gioca, parla, racconta, aiuta tutti.


La nostra piccola principessa che sembra una gran spavalda in realtà è una timidona, ma al grande abbraccio con il sig. Natale si è sciolta come neve al sole, un abbraccio di una tenerezza disarmante! Il grandicello, forse un po’ prevenuto, una volta passato il ponte, il ponte magico dei sogni, non ha potuto resistere all’atmosfera ed a farsi travolgere da tutto ciò che questa casa trasmetteva. La merenda nella cucina di Natalina, ha poi spiazzato tutti, grandi e piccini. Cioccolata calda e biscotti al cioccolato a forma di omini (simili ai ginger bred per capirci), che bontà ! L’allestimento è parzialmente realizzato anche in esterno con la fattoria delle renne e qualche spazio speciale per le foto, il famoso “selfo”.


Cosa non ci dimenticheremo mai? La dedizione che queste persone mettono per regalare un sogno ai bambini. I sorrisi dei genitori che non possono far altro chevedere i loro bimbi felici. Il signor Babbo Natale, un omone cosi’… beh così Babbo Natale da non poterlo dimenticare. E la storia di Cappuccetto Zozzo, raccontata ai piccoli tutti seduti sul lettone, un po’ ridicola ed un po’ originale, non la conoscete? E che ci fate ancora a casa! Forza partite! La casa è aperta fino al 30 dicembre e siete ancora in tempo a visitarla!


L'ACCADEMIA DEGLI ELFI

Mi immaginavo una casetta carina, con Babbo Natale seduto sulla poltrona, qualche attività con gli elfi…nulla di più quando ci siamo iscritti all’Accademia degli Elfi.

Mi sono ritrovata davanti ad un sogno! C’è chi dice che solo i bambini hanno la fortuna di stupirsi, sono felice di essere una bambinona. La signora Elfo con tutta la sua simpatia è riuscita a catturare l’attenzione dei grandi e piccini, 35 bambini con i rispettivi genitori che camminavano per strada con il sorriso stampato sulle labbra. Il signor Babbo Natale, che gioca, ride, si emoziona, racconta storie e si presta a guardare il mondo all’altezza dei bambini. Una casa curata, decorata, pensata per noi, per loro, per tutti. Questo è un week end che non dimenticheremo facilmente!


Ritrovo ore 10.00 davanti all’infopoint GardaTrentino, un gruppo di bambini e genitori che aspettano un Elfo, avete capito bene un Elfo. Ma quella che arriva è una signora Elfo che, un po’ burlona, arriva sui trampoli, sembra quasi che riesca a toccare il cielo con un dito, cammina leggiadra suonando la fisarmonica, ma non si ferma va via, scappa. I bambini attoniti, quasi non credono ai loro occhi e si domandano come mai se n’è andata. Niente paura la sig.ra Elfo ci accompagnerà per tutto il weekend insegnando agli aspiranti Elfi le regole per diventare gli aiutanti ufficiali di Babbo Natale.

Inizia con un piccolo spettacolino divertente, del quale non vogliamo svelarvi tutti i segreti, e magicamente cattura l’attenzione di tutti, pendiamo dalle sue labbra, iniziamo ad avere i sorrisi stampati e continuiamo a dire a tutte le persone che incontriamo BUONGIORNOTUTTOILGIORNO. C’è chi sta al gioco, chi diffidente si allontana e chi divertito ci segue. L’Elfo ci sta portando alla casa di Babbo Natale. Che emozione!

Elfo ci istruisce, ci da le indicazioni e passa la consegna al signor Babbo Natale, il quale, a dispetto di tutte le aspettative, è di una simpatia disarmante. Ci fa fare il giro della sua casa, angolo disegni, lettura, lavagne, art & crafts, trucca-bimbi, foto magiche ed infine la sua poltrona, con la buca delle lettere. Pensavo che trascorressimo soltanto qualche minuto a giocare liberi, poi la solita fila per Babbo Natale per la foto ricordo, invece mi trovo di fronte ad una pura magia. Elfi e Babbo Natale che giocano con i bambini divertendosi, loro per primi, per poi far divertire i bambini, mamme e papa’ gioiosi. Le foto sono casuali e non in posa, ma io che sono una gran tradizionalista ho preferito la foto ricordo, le letterine le si da quando si vuole, in cambio il sig. Natale regala qualche giocattolo, merenda la si fa tutti assieme nella cucina di Natalina. Questa è sostanziosa, gli aspiranti elfi non possono essere stanchi ed affamati, cioccolata calda con biscotti o crostata.

Al termine una storia raccontata da Babbo Natale con tutti i bambini distesi, sul suo lettone, letteralmente rapiti ad ascoltarlo, qualche lacrimuccia di commozione, tanti sorrisi e molti, moltissimi abbracci. Ci si saluta, ci si rivedrà il giorno seguente al mercatino di Arco, senza Babbo Natale ma con la signora Elfo, e ricordatevi, BUONGIORNOTUTTOILGIORNO. Il giorno seguente il punto di ritrovo è l’infopoint, ci si riconosce tra aspiranti elfi per il cappello verde (obbligatorio indossarlo), come obbligatorio e’ salutarsi con la solita frase: BUONGIORNOTUTTOILGIORNO.

Arriva Elfo il quale, dopo un’accurata serie di domande per verificare se i bambini hanno studiato il manuale (molto permissiva a dire la verità;), dà inizio alla giornata con un giretto sul trenino di Fausto. Si sale attraverso i presepi di Via Stranfora, mentre l’Elfo intrattiene i bimbi con due spettacoli a dir poco esilaranti, una fiaba animata ed uno spettacolo di magia. Si fermano passanti, persone del posto e perfino qualche vecchietto divertito. Non c’e’ tempo di annoiarsi e nemmeno di sentire freddo, l’attenzione e’ tutta per lui!

Il diploma di Elfo viene dato ad ogni bambino, a patto che si sia dimostrato un bravo Elfo, ma i bimbi sono sempre tutti bravi! La location e’ davvero da favola, il vecchio casino’ di Arco oggi trasformato in una armoniosa caffetteria. Il salone é maestoso come grandioso è lui l’Elfo. Ai bambini viene offerto un aperitivo magico, una piccola pozione da assaggiare, servirà a non dimenticare mai questa esperienza,poi un po’ di finger food per stanare la fame. Nessuno vuole andare via! La magia di questo luogo, di queste persone è davvero super-megagalattica. Grazie Elfo, Grazie Babbo Natale, Grazie Riva del Garda ed Arco!


DA SAPERE

L’accademia degli Elfi nasce da un progetto di volontariato che ancora oggi lo porta avanti. Non ha scopi di lucro se non quelli di auto-sostenersi con i materiali e l’organizzazione. Tutte le persone che vedrete sono volontari, gente che fa il suo lavoro per passione, per regalare un sogno ai bambini e un sorriso agli adulti. Se decidete di passare da Riva del Garda e conoscere Elfo e Babbo Natale, regalatevi un sogno, lasciatevi trasportare dalla magia che queste persone donano con il loro impegno, lasciatevi andare e tirate fuori la parte più bambina che è in voi. Qui hanno diritto tutti di divertirsi, anche noi, bambini di tutte le età.

Per partecipare all’Accademia è necessario alloggiare negli alberghi convenzionati in zona e richiedere specificatamente di far parte di questo evento speciale. Fatelo con un certo anticipo perché i posti sono limitati, informazioni su www.gardatrentino.it. Da Riva del Garda è facile poi raggiungere anche molti dei Mercatini di Natale in Trentino.


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