LA TEMPERATURA DI CASA GIUSTA PER IL BEBE'
Quando nasce un bimbo, tutte le mamme fanno in modo da creare un vero e proprio ”nido” accogliente e pulito in cui vivere assieme alla propria creatura. Spesso si pensa che in inverno i piccolini di casa possano sentire molto più freddo degli adulti e così si fa largo uso di stufe e termosifoni. In effetti i neonati hanno bisogno di essere ”riscaldati” visto che trascorrono la loro giornata restando immobili. Tuttavia c’è da dire che i piedi e le mani dei neonati possono risultare sempre freddi. Nei primi mesi di vita è una condizione tipica, in quanto il loro meccanismo di termoregolazione non è ancora maturo e quindi, la circolazione del sangue giunge molto lentamente nelle zone periferiche, quali le estremità degli arti. Questa situazione non ci deve allarmare, dobbiamo semplicemente controllare che il bimbo non abbia troppo freddo o troppo caldo.
In che modo?
Le manine e i piedini devo essere sempre freschi ed il colorito del viso deve apparire roseo e non rosso o bianco. Inoltre bisogna toccare la zona della nuca, appena sopra il collo, se essa risulta fredda, molto probabilmente il bambino potrebbe sentire freddo e quindi è buona norma coprirlo maggiormente. Se invece dovesse risultare al tatto troppo calda e sudata allora è un segnale che ha troppo caldo o che è troppo coperto.
Per quanto riguarda la temperatura di casa è opportuno innanzitutto che sia costante, in quanto gli sbalzi termici espongono il piccolo al rischio di ammalarsi. La giusta temperatura è sui 20°-22°, per cui accendere i caloriferi è indispensabile quando c’è un piccolo in casa ma bisogna mantenere costante il ricambio di aria facendo attenzione che appunto l’aria non si secchi o diventi irrespirabile. Il ricambio dell’aria è fondamentale per avere un ambiente salubre, ripulendola dagli inquinanti domestici. L’ideale sarebbe farlo tre volte al giorno: al risveglio, intorno all’ora di pranzo, e alla sera, prima di andare a dormire.
Lilla vi aspetta sulla sua pagina!
Tratto da: Rubrica Lilla