LA STORIA DEI TRE GIORNI DELLA MERLA DA RACCONTARE AI BAMBINI
Gli ultimi tre giorni del mese di Gennaio secondo la tradizione sono considerati i giorni più freddi dell’anno, anche se spesso le temperature reali non corrispondono al detto. Questi giorni, sempre secondo la tradizione vengono chiamati ”I tre giorni della Merla” e prendono il nome da una vecchia leggenda…
Se non la conoscevate, eccola qui, pronta per essere raccontata ai vostri bambini!
Una favola della buonanotte piuttosto insolita e per certi versi anche simpatica…
”C’era una volta, una merla che stava festeggiando la fine del mese di gennaio, mese freddissimo al quale era sopravvissuta facendo il pieno di provviste e nascondendo i suoi piccoli al caldo dentro un nido. La merla infatti non sopportava l’essere strapazzata dal freddo e la pioggia che gennaio ogni anno portava con se e decise di fare provviste sufficienti per un mese, in modo da rinchiudersi nella sua tana al riparo e uscire solo a febbraio. L’ultimo giorno del mese la merla uscì dal suo nascondiglio cantando ed esultando ma questa sua felicità infastidì molto gennaio che sentendosi offeso decise di vendicarsi. Così chiese in prestito a suo fratello febbraio, ancora tre giorni, per scatenare una bufera di freddo e neve e fare un dispetto alla merla. Furono giorni freddi e duri tanto che il povero uccello fu costretto a nascondersi sul comignolo di un camino fumante per riscaldarsi. Restando così a lungo sul camino si cosparse di fuliggine e da allora il suo manto diventò per sempre nero. Si racconta infatti che tanto tempo fa i merli erano bianchi dal becco arancione e non neri e che febbraio da allora perse per sempre gli ultimi giorni del suo mese.”
La leggenda narra che se i giorni della merla saranno realmente freddi, la primavera arriverà in anticipo, al contrario se saranno caldi, la bella stagione arriverà in ritardo.
Tratto da: Rubrica Lilla
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