TUTTA LA VERITA' SUI FALSI MITI LEGATI ALLA GRAVIDANZA
C’è molta disinformazione, specialmente sul web, in merito a cosa si può e non si può fare durante la gravidanza. Sono tantissimi i falsi miti legati alla gravidanza e sono tantissime le future mamme che ancora vivono nella paura i nove mesi di gestazione, privandosi quasi di tutto. Con questo post vorrei perciò fare un po’ di chiarezza sull’argomento, rassicurando le mamme che leggono ma soprattutto spiegare cosa si cela dietro ogni pregiudizio o detto antico. Ho fatto davvero fatica a sceglierne solo alcuni tra mille! i falsi miti sono tantissimi!
Si può fare la tinta ai capelli durante la gravidanza? La risposta è NI. Al numero uno abbiamo la fatidica domanda che ogni donna incinta si pone. Attraverso i pori del cuoio capelluto le sostanze aggressive utilizzate per tintura e la decolorazione vengono assimilate dal corpo della donna incinta, raggiungendo così anche il feto. Pertanto è consigliabile evitare le tinture durante i nove mesi di gravidanza, in particolar modo nel corso del primo trimestre. Tuttavia si può ricorrere a tinture senza ammoniaca a base di olio, yogurt, henné oppure effettuare colorazioni che non toccano la radice del capello come shatush, degradè, balayage, meches, riflessi, colpi di luce.
Si può prendere l’aereo in gravidanza? La risposta è SI.
Se non ci sono complicanze durante la gravidanza si può prendere l’aereo fino alla trentaseiesima settimana di gestazione. Nonostante ciò, a partire dalla ventottesima settimana vi verrà richiesto un certificato per attestare che non c’è il rischio di un parto prematuro. E’ una scelta della futura mamma quella di evitare per solo scopo precauzionale oppure no.
Si possono avere rapporti sessuali? La risposta è SI.
La credenza che i rapporti sessuali possano creare danni al bambino è completamente infondata. Gli unici rischi sono legati alla presenza di complicanze ostetriche come la minaccia di aborto, distacco di placenta o ad altre problematiche. Se non si rientra in questi casi, è possibile avere rapporti sessuali per tutti i nove mesi della gestazione. Anzi, alla scadenza del termine, i rapporti vengono addirittura consigliati in quanto lo sperma contiene prostaglandine naturali che ammorbidiscono la cervice uterina e l’ossitocina prodotta aiuta il parto. Inoltre durante il rapporto sessuale, la donna produce ossitocina, che è un ormone in grado di stimolare l’attività contrattile, senza considerare la stimolazione meccanica effettuata dal rapporto stesso. Certo spesso potrebbe avvenire che nel primo trimestre a causa della nausea e della spossatezza ci sia da parte della futura mamma un calo del desiderio, del tutto comprensibile, ma assolutamente passeggero. Oppure, potrebbe accadere durante l’ultimo periodo che precede il parto di avere difficoltà nel trovare la posizione giusta ma con un po’ di ingegno, se si vuole, si può far tutto.
La luna influenza il parto? La risposta è NO.
Ovviamente non esiste alcuna dimostrazione scientificamente dimostrabile che le fasi lunari ed in particolar modo la luna piena possano influire sulle nascita. Il mito della luna collegata al nostro utero ha origini antiche… le vecchie culture di tutto il mondo credevano infatti che la luna influenzasse il ciclo mestruale e si regolavano in base a quest’ultima per ottimizzare le possibilità di concepire. Il ciclo lunare e le sue quattro fasi (luna nuova, crescente, calante e luna nera) dura circa 29,5 giorni mentre un ciclo mestruale regolare tra i 28 e 30 giorni, una somiglianza notevole. Ecco perchè le nostre antenate usavano la luna come strumento per calcolare la fase del loro ciclo mestruale, entravano nella fase di ovulazione durante la luna piena e avevano le mestruazioni durante la luna nera/nuova. Devo ricordarmi di guardare la luna durante il mio prossimo ciclo mestruale!!!
Si può mangiare regolarmente? La risposta è NO. La gravidanza non è una patologia, ragion per cui non c’è nessun motivo per privarsi di tutto, bisogna solamente avere un certo tipo di accortezza ed evitare cibi troppo grassi, fritture, dolci, cibo spazzatura, che potrebbe solo farci ingrassare ulteriormente. Inoltre bisogna ridurre il consumo di caffè ed eliminare le bevande alcoliche e superalcoliche. Durante la gravidanza la carne ed il pesce possono essere consumati regolarmente ma sempre ben cotti, bisogna invece evitare i frutti di mare ed il pesce crudo, marinato o affumicato, la carne e gli affettati poco cotti o crudi per il rischio di toxoplasmosi. Per lo stesso discorso bisogna lavare bene la frutta e la verdura con un apposito disinfettante o bicarbonato. Infine è opportuno consumare le uova sempre ben cotte ed evitare cibi di dubbia provenienza o che abbiano seguito questi trattamenti. Qualcuna può vederla come una grande privazione ma basta solo organizzarsi ed abituarsi, dopo tutto si tratta solo di nove mesi e poi possiamo tornare a nuotare nel salame!
E’ vero che bisogna mangiare per due? La risposta è NO.
Non bisogna assolutamente mangiare per due. Il bambino assimila tutti gli alimenti e le vitamine necessarie dalla sua mamma. Bisogna seguire un’alimentazione completa ed equilibrata anzi, è importante essere seguite da un nutrizionista e dal ginecologo in modo da non superare i kg consigliati (10-12kg in più). Ricordiamoci infatti che dentro di noi c’è un esserino microscopico, che almeno all’inizio non necessita di grandi quantità di energia, quindi un significativo aumento delle richieste avverrà solo dal secondo trimestre, quando sarà necessario introdurre 260 Kcal in più(vale a dire un vasetto di yogurt con cereali per esempio) che diventeranno circa 500 Kcal nell’ultimo trimestre (per esempio un panino con il prosciutto, una banana, una manciata di frutta secca, un frullato con qualche biscotto). Quindi non solo non è necessario mangiare il doppio, ma può essere addirittura molto pericoloso sia per la mamma che il bimbo, per la gestazione e per il parto.
Si può fare sport in gravidanza? La risposta è SI.
Lo sport fa bene sempre ed a tutti. A maggior ragione in gravidanza. Grazie al movimento si bruciano calorie, si mantiene elastica la pelle, ma anche ossa e muscoli. Si prepara il corpo al parto facilitando il travaglio. Lo sport allevia i dolori ed i fastidi della gestazione come ad esempio il mal di schiena, favorisce il drenaggio dei liquidi e quindi previene e combatte la ritenzione idrica, inoltre stimola le endorfine (ormoni della felicità) giovando sia alla mamma che al bebè. Gli sport più consigliati in gravidanza sono il fitness leggero, lo yoga e il pilates, l’acqua gym e nuoto, il ballo, gli esercizi a corpo libero o con elastici, palla e step. L’importante è evitare sforzi, esercizi pericolosi oppure il sollevamento pesi. Ovviamente se non si è allenate e si vuole iniziare a fare movimento proprio in dolce attesa, sarebbe buona norma iniziare con qualcosa di più soft come ad esempio l’acqua gym.
Si possono indossare scarpe con il tacco alto? La risposta è SI.
Molte persone, specialmente zie, nonne, vicine, dalla mentalità vintage, ci consigliano di non indossare tacchi in gravidanza. In realtà non c’è nessuna controindicazione nel farlo e nessun motivo nel prediligere scarpe basse se non la personale preferenza. Ovviamente con il passare dei mesi di gravidanza, il pancione cresce ed il nostro baricentro si sposta rendendo instabile l’equilibrio, per cui sarebbe più pratico indossare un tacco basso o medio basso, ma si tratta solo di una cosa soggettiva e dipende anche molto dalla fisicità della futura mamma.
E’ vero che le voglie di cacao, fragola o caffè causano macchie sulla pelle del nascituro? La risposta è NO.
Il nome ”voglia” deriva dalla credenza che esse siano causate da voglie insoddisfatte della madre durante la gravidanza. Per esempio, se una donna incinta non soddisfa un’improvvisa voglia o un bisogno di fragola, si dice che sul bambino potrebbe apparire una macchia rossa sul corpo, proprio nella zona in cui la madre si è sfiorata. La verità è che si tratta invece di accumuli o assenza di melanina o crescite benigne di vasi sanguigni, melanociti, tessuto muscolare liscio, grasso, fibroblasti o cheratinociti o angiomi.
Le voglie non appagate causano aborti? La risposta è NO. Le voglie in gravidanza sono sono solo una scusa per scofanarsi e mangiare come un bue, un po’ come quando abbiamo il ciclo o la sindrome premestruale. Le voglie avvengono a causa di uno scompenso ormonale ma non sono diverse da quelle che si verificano quando abbiamo il ciclo o entriamo in menopausa, esse ci sono e sono tante ma non rappresentano una minaccia per il bambino o per la mamma ma sono una bella scusa per farsi coccolare dal proprio partner!
E’ vero che si cambiano i gusti alimentari durante la gravidanza? La risposta è SI.
Per lo stesso motivo per cui avvengono le voglie, in gravidanza, può succedere di iniziare a detestare un cibo che prima amavamo o viceversa amare qualcosa che non avevamo mai mangiato prima d’ora. Inoltre la nausea, il reflusso gastroesofageo, la difficoltà del digerire ed il bruciore di stomaco possono causare nella donna incinta una repulsione verso certi sapori/odori.
La grandezza della pancia indica un corretto andamento della gestazione? La risposta è NO.
La pancia in gravidanza cambia mese dopo mese, ma la sua trasformazione non è mai costante né regolare. Lo sviluppo del pancione è infatti sempre legato alla conformazione fisica della futura mamma, ai kg presi durante i nove mesi di gestazione, alla quantità di liquido amniotico e alla posizione in cui si trova il piccolo. Non c’è nessuna correlazione tra grandezza della pancia e salute e grandezza del feto.
La forma della pancia indica il sesso del bebè? La risposta è NO. La forma della pancia deriva dagli stessi motivi che ho elencato nel punto precedente, tuttavia un detto antico diceva così: ”Pancia a punta non va in guerra, pancia tonda spada tratta” ovvero un pancione a punta indicava secondo le vecchie credenze popolari, l’arrivo di una femminuccia (che non doveva arruolarsi) mentre una pancia tonda indicava l’arrivo di un maschietto (costretto ad andare in guerra).
Si possono indossare abiti aderenti in gravidanza? La risposta è SI.
Gli abiti aderenti non causano nessun problema alla mamma e al bambino. Vale quindi lo stesso discorso che abbiamo fatto per i tacchi alti. Il consiglio è quello di vestire in maniera comoda e poco costrittiva, per non bloccare la circolazione già compromessa, per facilitare i movimenti, per non stancarci, ma, si tratta di un consiglio non di una regola. Ogni donna può indossare ciò che vuole e che ritiene più indicato alle proprie esigenze. Inoltre, non dobbiamo mai dimenticare che anche in gravidanza possiamo vestire bene e alla moda e che le salopette anti sesso ormai non sono quasi nemmeno più in commercio (per fortuna).
Si possono indossare le collane in gravidanza? La risposta è SI.
Durante la gestazione le future madri ne sentono tante di dicerie, ma la più particolare è quella riguardante il divieto di indossare collane durante la gravidanza. Ma non solo, anche sciarpe, foulard o altri elementi da mettere annodati intorno alla gola della donna che aspetta, questo perchè si sostiene che possano avere un influenza negativa sul bambino causandone lo strozzamento con il suo stesso cordone ombelicale. Non ho altro da aggiungere se non un enorme: Mah! … ??? !!!
E’ vero che in gravidanza non si deve guidare la macchina? La risposta è NO.
In gravidanza si può tranquillamente continuare a guidare la macchina, indossando sempre la cintura di sicurezza nel modo corretto e guidando in maniera pacata e attenta, avendo prudenza ed evitando strade pericolose, dissestate o poco illuminate (come del resto bisognerebbe fare sempre).
E’ vero che in gravidanza bisogna indossare la pancera? La risposta è SI.
Durante i nove mesi di attesa, il corpo femminile subisce tutta una serie di progressive trasformazioni, che a volte possono portare a disturbi in gravidanza, come dolore e fastidi alla zona lombare. Il baricentro del corpo cambia drasticamente con l’avanzare dei mesi e delle settimane di gravidanza e sostenere il peso della pancia risulta sempre più difficile e gravoso. Anche la naturale curvatura della colonna vertebrale si deve adattare alla nuova conformazione fisica del corpo, per questo si consiglia l’uso della pancera. La pancera aiuta moltissimo la futura mamma, sostiene la schiena e la pancia, rende la figura più armoniosa e previene anche la comparsa delle smagliature.
L’acidità di stomaco è collegata alla quantità di capelli del nascituro? La risposta è NO.
Non è assolutamente vero. Il bruciore di stomaco in gravidanza è spesso dovuto al “reflusso” di succhi gastrici dallo stomaco in esofago. Il reflusso gastro-esofageo in gravidanza è molto frequente e si verifica sia per motivi meccanici (l’utero che cresce) sia per cause funzionali quali l’azione degli ormoni (in particolare del progesterone) sul tono dello sfintere (cardias) che mette in contatto esofago e stomaco. L’unica cosa vera è che gli estrogeni che causano il bruciore di stomaco sono gli stessi che fanno crescere i capelli al bimbo ma non vi è nessuna correlazione. Ci sono donne che hanno avuto il reflusso per nove mesi e hanno messo al mondo bimbi assolutamente pelati!
Accavallare le gambe fa male al piccolo nella pancia? La risposta è NO.
Un’ altra cosa che spaventa tanto suocere, nonne, mamme, zie, o le vecchiette in fila alla posta… è vedere una donna incinta accavallare le gambe. In antichità si pensava infatti che accavallare le gambe avendo il pancione fosse letale per il piccolo perché questa posizione poteva ridurre lo spazio nel pancione e causare lo schiacciamento di alcune parti del feto. Questa credenza è stata ampiamente sfatata anche se i medici consigliano di non incrociare le gambe per molto tempo perchè in quella posizione la grande vena safena risulta essere in sofferenza.
Iniziare il corredino prima del settimo mese porta sfortuna? La risposta è NO. E’ pura superstizione. Si consiglia di iniziare il corredino al settimo mese quando il ”grosso” è fatto, ovvero quando è passato già il periodo delicato della gestazione e si è sicuri del corretto andamento della crescita del bimbo. Francamente credo anche io che come tempistica sia il momento giusto ma non perchè non possa accadere più niente al bambino (se deve accadere una fatalità può avvenire sempre…ahimè…) ma perchè in questo periodo la futura mamma ha quasi sicuramente scoperto il sesso del bimbo e può procedere agli acquisti. E vai con lo shoppinggggggg!!!!!
E’ vero che bere il brodo caldo aiuta ad avere la montata lattea? La risposta è SI.
Tra i rimedi antichi e ancora oggi utilizzati e veritieri, c’è quello di far bere alla mamma in dolce attesa prossima al parto (o che ha appena partorito) litri e litri di brodo, di carne, di pollo o vegetale. Il brodo stimola la produzione del latte e aiuta la mamma a idratarsi. Chiaramente sarà poi la suzione continua del bambino a dare la stimolare vera e propria per la produzione di latte ma questo antico rimedio della nonna fa sempre bene.
E’ vero che non si possono combattere le smagliature? La risposta è NI. Le smagliature vengono quando c’è una predisposizione fisica quindi a volte la prevenzione non basta, tuttavia sarebbe bene idratare la pelle con dell’olio di mandorle ed apposite creme formulate per elasticizzare la pelle. Un utile consiglio è anche quello di idratarsi dall’interno bevendo molta acqua, tisane, estratti, e mangiando frutta e verdura regolarmente. Infine l’attività fisica fa la differenza, come abbiamo detto qualche punto più in alto, per mantenere la pelle bella, tonica ed elastica.
E’ vero che le donne gravide non possono sposarsi in abito bianco? La risposta è NO.
Un tempo il colore bianco e candido dell’abito da sposa indicava lo stato di verginità della donna. Oggi giorno non è più così, sia perchè spose vergini non esistono più sia perchè ogni donna sceglie il colore del proprio abito secondo i gusti personali. Gli abiti da sposa odierni sono versatili, corti, spesso colorati e non c’è più questa rigidità e questo genere di pregiudizio. Un tempo la donna che aveva avuto una gravidanza prima del matrimonio o che aveva il pancione era costretta a sposarsi con un abito di colore rosa, cipria, avorio, azzurro… ma non bianco, quasi a volerle ricordare di non essere una sposa come le altre. Niente di più brutto e stupido!
Si possono fare i trattamenti alle unghie durante la gestazione? La risposta è SI. Non c’è nessuna correlazione tra le sostanze utilizzate per realizzare le coperture in gel o ricostruzioni ed eventuali problemi al feto. In gravidanza si può tranquillamente mettere lo smalto, fare ricostruzioni, coperture in gel o semi permanenti, la cosa importante è solo scegliere centri fidati e professionali per evitare di contrarre funghi, malattie della pelle o altre infezioni (che sono un problema per tutti non solo per le donne incinte).
E’ vero che i bagni troppo caldi fanno male? La risposta è SI. Questo non è un falso mito. I bagni caldi fanno male all’utero perchè causano contrazioni e dilatazione della cervice.Inoltre non giovano alla circolazione, alle vene e ai capillari delle gambe (che si sa in gravidanza sono molto fragili) e causano un calo della pressione.
Si può fare la sauna in gravidanza? La risposta è NO.
Per lo stesso motivo riportato nel punto precedente, anche la sauna è sconsigliata. La sauna in gravidanza non la consigliamo poiché provoca vasodilatazione con conseguente calo della pressione che in gravidanza va evitato per il rischio di giramenti di testa e svenimenti,
E’ vero che in gravidanza i capelli diventano più belli? La risposta è SI.
Questo avviene perché durante i nove mesi c’è un incremento della produzione degli ormoni femminili estrogeni, che aumentano lo spessore e la crescita dei capelli, che restano più a lungo nella fase di anagen (che è la fase di crescita del capello) e si presentano più lucidi e sani.
E’ vero che in gravidanza la pelle diventa più luminosa? La risposta è SI.
Per lo stesso motivo appena spiegato, anche la pelle ha un aspetto diverso in gravidanza. Il viso si inonda di quello che è chiamato “bagliore da gravidanza”, creato dall’aumento degli ormoni che aggiornano la produzione di olio nelle ghiandole facciali, e dal corso più fluido e abbondante di sangue alla pelle, così la connessione di questi fattori fa si che la pelle del viso appaia più radiosa.
Depilarsi le sopracciglia aumenta il rischio che il bambino nasca con le sopracciglia unite? La risposta è hahahaha NO.
e scusate ma non riesco ad aggiungere niente hahahaha. :O Mi hanno segnalato questa dicitura ma non so cosa dire davvero. Sorry.
E’ vero che dopo un parto cesareo non si possono avere parti naturali? La risposta è NO. Dopo aver avuto un cesareo, in genere si consiglia sempre di averne altri in quanto uno dei rischi più temuti è la rottura dell’utero nella zona della cicatrice, specialmente se non sono trascorsi diversi anni dal primo parto. Tuttavia esiste la possibilità di provare ad avere un parto naturale e molte donne ci riescono con successo e senza problemi. Il parto naturale dopo un cesareo si chiama ”VBAC” ed è un acronimo inglese che sta per Vaginal Birth After Cesarean, ovvero parto vaginale dopo un cesareo. Il VBAC è sempre un tentativo e si fa solo nel caso in cui tra un parto e l’altro sono trascorsi almeno 24 mesi: non si può sapere a priori che un travaglio di prova terminerà con un parto per via vaginale. Secondo i dati disponibili, questo è possibile per circa 3/4 donne su 5. Per le altre, il travaglio di prova si concluderà invece con un nuovo cesareo. Chiaramente più anni sono passati tra un parto e l’altro e più ci sono possibilità di una buona riuscita. Per chiarire ogni dubbio su questa faccenda è consigliabile parlarne con il proprio ginecologo di fiducia e informarsi se l’ospedale presso il quale partorirete aderisce a questo genere di esperienza.
I gatti sono pericolosi durante la gestazione? La risposta è NO.
I gatti, specie quelli domestici non sono pericolosi per la gestante. Ciò che rappresenta un pericolo è la cacca del gatto o meglio il contatto orofecale con le feci del gatto ovvero l’ingestione da parte della donna incinta di questo tipo di germe mediante acqua, cibi contaminati, mani sporche ecc. Dunque il consiglio per chi ha gatti in casa è quello di tenere sempre il cibo coperto se si lascia incustodito, evitare di baciare i propri gatti specie sul musetto o sul nasino, lavarsi sempre le mani bene dopo averli toccati e dopo aver cambiato la loro lettiera o meglio ancora utilizzare dei guanti o chiedere al nostro partner di farlo per noi. Detto questo non c’è alcun bisogno di fuggire quando si vede un gatto o di dar via i propri!
…Ho cercato di esaminare i ”falsi miti” più comuni ma non finisce mica qui! i detti antichi o strambi sono tantissimi… soprattutto quelli legati all’allattamento, al ciclo mestruale, al sesso… ecc… se volete, se questa cosa vi può interessare, fatemelo sapere che scrivo altri post di questo genere! Ci facciamo due risate e mettiamo fine ad un bel po’ di ignoranza!
Lilla Vi aspetta sulla sua pagina :)
Tratto da: Rubrica Lilla
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