GRUPPI WHATSAPP DI MAMME
I gruppi WhatsApp di mamme si trovano ovunque: che i figli frequentino le elementari, medie o superiori. Ma sono davvero il male della società come alcuni tuonano?
L'idea è certamente brillante, in quanto utile per le comunicazioni scuola-famiglia: rende tutto molto più veloce al rappresentante dei genitori, per riferire in tempo reale com'è andato l'ultimo consiglio di classe, ma anche semplici comunicazioni tra genitori, per chiedere quali compiti ci siano per il giorno dopo, se il bambino è stato a casa ammalato. Inoltre, in questi gruppi non si parla solo di scuola e le mamme (o i genitori in generale) possono confrontarsi su altri aspetti della vita quotidiana e di quella dei loro figli: lo sport, le attività del tempo libero, e così via. Infine, è utile anche per ricordare scadenze e impegni scolastici che altrimenti finirebbero nel dimenticatoio, a causa della nostra vita frenetica.
Se è utile da un lato, dall'altro però potrebbe essere dannoso per i nostri figli e anche per noi genitori. Innanzitutto, questi gruppi portano a una deresponsabilizzazione dei nostri figli: non sono più tenuti a riferirci cosa succede a scuola, a scrivere le comunicazioni scuola-famiglia sul diario, a scrivere i compiti. Il bambino direbbe, tanto ci pensa la mamma a chiedere sul gruppo quali sono i compiti e si sentirebbe autorizzato a deconcentrarsi, non stare attento e chiacchierare magari con i compagni. Inoltre, non ci sarebbe più la scusa di farsi raccontare quello che è successo a scuola durante la giornata, perderebbe di valore anche questo aspetto e il bambino non sarebbe più abituato a ricordare e raccontare: quindi, sarebbe un problema anche per la sua memoria!
Infine, questi gruppi talvolta diventano un covo di pettegoli e si arriva a parlare male di questo, quell'altro, a litigare: di certo non fa bene al gruppo classe e ai bambini.
In sostanza, non si dovrebbe perdere di vista il vero scopo per cui sono nati i gruppi WhatsApp: ovvero la condivisione di informazioni e comunicare per il bene dei nostri piccoli. Senza dimenticare, infine, che è bene mantenere vivo il rapporto con le maestre e comunicare direttamente con loro. Quindi, il must dovrebbe essere: usare tutto con misura e intelligenza!