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LETTI PER VOI: I MIRABOLANTI INCONTRI DI ADE - JONH LENNON

Mi è capitato tra le mani, un po’ per caso, questo manoscritto non ancora pubblicato che s’intitola “I Mirabolanti Incontri di Ade - John Lennon”.

L’autrice è una delle future mamme con cui veniamo in contatto quotidianamente attraverso il blog e sta cercando di promuovere la pubblicazione del suo particolare libro per ragazzi tramite un crowdfunding indetto dall’innovativa casa editrice Bookabook (https://bookabook.it/). Lei si chiama Romina Bagatin, 36 anni, veneta, ma milanese d’adozione che per tutta la vita si è dedicata ad altro, nello specifico, al montaggio video, nel frenetico mondo della pubblicità milanese, ma con una passione latente, sin dalla prima adolescenza, per la scrittura.

Qual è l’idea interessante, che mi ha colpita e divertita, dietro a “I Mirabolanti Incontri di Ade - John Lennon”? La protagonista della nostra storia si chiama Ade, una bambina di 10 anni, una ragazzina dei nostri tempi, che usa il cellulare e il tablet e non si sente completamente accettata dalle compagne di scuola, forse perché ancora non cede a certe malizie femminili. Il twist, che fa svoltare la narrazione da una normale, triste storia pre-adolescenziale, a una vicenda fantastica, è l’intervento della magia. Senza troppi spoilers, diciamo che Ade si ritrova improvvisamente a Liverpool nel 1950, dove incontra un bambino, suo coetaneo, con un approccio alla vita un po’ più visionario del suo e che indossa degli inconfondibili occhialini rotondi. Il bambino è, ovviamente, John Lennon, prima di diventare il mito che poi sarà, quando ancora è solamente un ragazzetto pieno di sogni e di passioni. I due, insieme agli amici d’infanzia di John e alla sua “stramba” famiglia, vivono avventure gioiose e adrenaliniche. Ade spiega a John cos’è internet e John le insegna a entrare di nascosto in un cinema, scatenando un animo ribelle che non sapeva di avere e spingendola a conoscersi un po’ di più.

Ne “I Mirabolanti incontri di Ade – John Lennon” si percepisce immediatamente l’esigenza dell’autrice di aprire un canale di comunicazione non convenzionale, non solo con le nuovissime generazioni, ma anche con chiunque abbia il desiderio di trasmettere un’eredità di spessore ai propri figli (e di riascoltare insieme a loro qualche pezzo dei Beatles, perché no?). L’autrice si rivela anche accurata nella ricerca storica di alcuni particolari della biografia di Lennon. Dalla sua vita con la zia Mimi e lo zio George, alle strade di Liverpool (Penny Lane in primis).

Questi dettagli appassioneranno non poco i fan di Lennon, anche se si tratta pur sempre di un’avvincente storia per ragazzi, dove un vecchio orfanotrofio con un fantasma che lo abita diventa un’avventura irresistibile per qualsiasi ragazzino. Che poi il nome dell’orfanotrofio sia Campo di Fragole (Strawberry Fields Forever è una delle canzoni più celebri dei Beatles), quello, solo mamma e papà saranno in grado di ricollegarlo e lo faranno con un certo entusiasmo. Insomma, si tratta di un libro che piacerà a grandi e piccini, un viaggio a ritroso nel tempo e in là nello spazio per superare ogni gap generazionale, per riflettere sull’importanza dell’amicizia, su quei valori di accettazione e di tolleranza nei confronti del diverso, che forse, in questo particolare momento storico, vanno ribaditi con forza, in particolar modo alle nuove generazioni, ma anche a qualche genitore.

Non dimentichiamoci però di quel pizzico di magia che ci fa tornare un po’ tutti bambini e che arricchisce tutto il libro. Per permettere a “I Mirabolanti Incontri di Ade - John Lennon” di vedere finalmente la luce, vale assolutamente la pena contribuire al crowdfunding a questo link: https://bookabook.it/libri/mirabolanti-incontri-ade-john-lennon/.




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