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TRA THOR E BECKHAM, ECCO RURIK GISLASON: IL GIOCATORE PIU' BELLO DEL MONDIALE

Lo statuario vichingo islandese dai lunghi capelli biondi è stato eletto a gran voce il numero uno nella speciale classifica. E Cristiano Ronaldo mastica amaro...

Ci sono calciatori che per farsi conoscere devono segnare valanghe di gol. A Rurik Gislason, attaccante islandese classe 1988, è bastato invece entrare in campo mezz’ora nel match contro l’Argentina a Russia 2018. Era l’esordio per gli scandinavi, terminato con un inaspettato quanto piacevole 1-1: un risultato che alla vigilia, di fronte a Messi e compagni, in pochi avrebbero pronosticato.


Ma per Gislason il risultato ancor più a sorpresa è arrivato aprendo la sua pagina Instagram: il vichingo trentenne, infatti, è balzato in poche ore da 30 mila follower a quasi a mezzo milione. Merito del suo fisico statuario, dei suoi occhi di ghiaccio, dei suoi tatuaggi ma sopratutto dei suoi lunghi capelli biondi, che fanno di lui uno strano incrocio tra Thor (quando sono sciolti) eDavid Beckham (quando invece li raccoglie con uno chignon).


Sui social è stato eletto a gran voce il giocatore più bello dei Mondiali, qualcuno tira in ballo addirittura il Brad Pitt di Troy. Gislason, però, non ha alcuna intenzione di diventare un attore: gioca nella seconda serie tedesca con la maglia del Sandhausen, non ha i piedi di un fenomeno ma sopperisce con la fisicità e lo spirito di sacrificio. Nelle foto che pubblica non ci sono tracce di fidanzate, ma potrebbe essere solo una tutela della privacy.


D’altronde non ha l’aria di chi fa le ore piccole in discoteca: serio, senza grilli per la testa, nel 2016 si è candidato alle elezioni politiche col Partito dell’Indipendenza, un forte raggruppamento di centrodestra con orientamento liberal-conservatore: era quattordicesimo nel collegio di Reykjavik sud, il che significa che la sua era una posizione di rincalzo. Proprio come nella nazionale islandese, dove ad oggi è considerato una riserva.


Ma attenzione, ormai l’abbiamo capito: a Gislason basta poco per diventare famoso.


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