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CORRERE O CAMMINARE? E' QUESTO IL DILEMMA

I pareri in merito a questo interrogativo sono spesso discordanti: alcuni ritengono che sia meglio correre altri camminare. Sicuramente queste due attività producono i loro benefici con modalità e tempi diversi.


Camminare fa bene. Se si dovesse preferire questo tipo di attività è bene sapere che la si dovrebbe praticare circa 20-30 min ogni giorno o 45 min due volte a settimana, a passo sostenuto, affinché produca i suoi risultati. Quali sono però le best practices per una camminata efficiente? Innanzitutto è importante camminare “naturalmente” non forzare la camminata, la velocità deve andare man mano crescendo ma non in maniera netta, testa dritta e corpo e spalle rilassate con gli avambracci a 90gradi (in questo modo infatti si bruciano il 10% di calorie in più). Camminare è considerata come un’attività aerobica che tonifica il corpo, rilassa ed è praticabile ovunque e in qualsiasi momento.

Al contrario la corsa è un attività più dinamica. E ‘consigliabile però iniziare quest’attività camminando, procedere poi gradualmente fino a eseguire uno stretching a fine allenamento. I benefici della corsa sono noti a tutti, infatti questa permette di perdere peso più velocemente, fa bene al cuore, libera la mente da tensioni e stress, facilità il sonno e rallenta l’invecchiamento.


Un fattore che accomuna queste due attività è la velocità: esiste una velocità alla quale sia correndo che camminando si brucia la stessa quantità di calorie al minuto. La velocità di 8 km/h è infatti una velocità che è troppo veloce per una camminata e viene eseguita da chi è maggiormente allenato, mentre rappresenta per la corsa una “corsetta lenta”.


E’ importante rimanere in forma e sfruttare qualsiasi occasione per mettere in movimento il proprio corpo e vincere la pigrizia.

Le attività fisiche vanno praticate con costanza e determinazione e porsi più di un obiettivo o praticarle in compagnia può essere stimolante.


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