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Un bacio contro il mal di testa: così i genitori affettuosi «salvano» i figli

La tenerezza verso i bambini è importante per il loro sviluppo psichico, ma ora si sa che riduce anche la probabilità che da adulti soffrano di cefalea. Le nuove tecniche di imaging dimostrano quanto gli psicologi avevano già intuito.


Lo studio di Rebecca Saxe pubblicato su Neurology, che Guidetti ha presentato al congresso di Stresa, mostra la risonanza funzionale del cervello della ricercatrice e del suo bambino mentre lo bacia sulla fronte: il loro rispecchiamento emotivo è già presente anche se ha solo pochi mesi. Nonostante si tratti di un’immagina tecnica, è in grado di comunicare molta tenerezza. Anche il ricercatore olandese Christian Keysers dell’Università di Groningen, da tempo impegnato in questo campo, ha dedicato proprio alla risonanza funzionale del cervello di due innamorati che si baciano la copertina del suo ultimo libro, ancora non pubblicato in Italia, The Emphatic Brain, Il cervello empatico. In entrambi i casi, sia fra mamma e bambino, sia fra gli amanti, le aree cerebrali che si accendono quando il bacio funge da ponte emotivo fra i loro cervelli sono le stesse, come se suonassero all’unisono la medesima musica empatica.



L’immagine, che è stata pubblicato su «Neurology», mostra la risonanza funzionale del cervello della ricercatrice del Mit Rebecca Saxe e del suo bambino mentre lo bacia sulla fronte. Le zone in rosso segnalano le aree che si attivano durante il bacio, e dimostrano come in un bambino di pochi mesi ci sia già una risposta emotiva a questo gesto.


Articolo tratta da: Il Corriere della Sera

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