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Caduta dei denti da latte

La dentatura decidua e l’importanza di una corretta prevenzione


La pedodonzia o odontoiatria pediatrica è la branca dell’odontoiatria che previene e cura le patologie odontostomatologiche del paziente in età evolutiva, da zero.

L’obiettivo principale dei medici dentisti specializzati in odontoiatria pediatrica è quello di intercettare precocemente eventuali problematiche di salute orale, in modo da consentire lo sviluppo di una dentatura permanente sana.

Questo significa che è necessario prestare molta attenzione ai cosiddetti “denti da latte” (anche chiamati “primari o “decidui”), in modo da poter prevenire e curare eventuali malattie (o malformazioni) che potrebbero determinare, in età adulta, l’insorgenza di alterazioni parodontali, funzionali ed estetiche.

Quindi, anche se i denti decidui cadranno e verranno sostituiti da quelli permanenti, devono essere oggetto di molta cura. Ma quando, come e perché cadono i denti da latte?


Quando cadono i denti da latte?

La caduta dei denti da latte comincia intorno all’età di sei anni.

Lo scopo di questo processo fisiologico, del tutto spontaneo e naturale, è di far sì che la dentatura decidua lasci il posto ai denti permanenti, i quali “accompagneranno” l’individuo adulto per tutto il restante ciclo vitale. L’intero processo viene definito tecnicamente “permuta”.

Non è possibile stabilire con esattezza assoluta quale sia l’età ideale in cui un dentino da latte debba cadere: mentre alcuni bambini perdono il primo dentino già all’età di 5 anni, altri mostrano tutti i 20 denti da latte ancora all’età di 7 anni.


Come avviene la caduta dei denti da latte?

Nonostante la frequenza e l’ordine di caduta dei denti da latte non siano parametri costanti in tutti i bambini, è possibile affermare che tendono a cadere nell’ordine in cui sono sorti: dapprima gli incisivi centrali inferiori; successivamente, i due incisivi centrali superiori; i primi molari; i canini; i secondi molari e così via. Non è, invece, ancora chiaro il motivo per il quale la caduta dei denti da latte inizia prima nelle femmine che nei maschi.

Il processo di caduta dei denti è solitamente indolore, ma vi possono essere dei fastidi soprattutto quando un dentino, dondola ed è pronto a staccarsi. Il bordo del dentino da latte può staccarsi anche a seguito di traumi anticipando così la caduta.

Il dolore in genere è limitato al momento della caduta ma, una volta staccatosi il dente, le gengive possono apparire gonfie e infiammate. In questi casi, il bambino potrebbe avvertire un fastidioso indolenzimento gengivale.


Caduta dei denti da latte anticipata e posticipata

Vi sono casi in cui la caduta dei denti da latte comincia precocemente. Questo succede in genere a causa di processi traumatici o patologie dentali come la carie, che provocano di conseguenza una caduta anticipata e innaturale. Tale caduta precoce può ripercuotersi negativamente nel lungo termine, causando problemi di allineamento/occlusione nella bocca del futuro paziente adulto.

Come esiste la caduta anticipata, così si può verificare anche una caduta posticipata. In questo secondo caso, la presenza dei denti decidui può ostacolare il corretto sviluppo dei denti permanenti: prima che i dentini da latte abbiano fatto spazio ai denti permanenti, questi si sviluppano, scombussolando l’armonia all’interno della cavità orale e provocando complicazioni.

In queste circostanze, la cosa migliore da fare è prenotare una visita dal pedodonzista per valutare se e come intervenire.


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