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BACK TO OFFICE: COME AFFRONTARE IL RIENTRO DALLE VACANZE E LA RIAPERTURA DI SCUOLE E UFFICI

Dagli esperti ZEISS alcuni consigli per un rientro soft, e una ripresa graduale che coccoli i nostri occhi ancora per qualche settimana.




Le vacanze rappresentano sempre un periodo molto atteso e una volta terminato, si ha la sensazione che il rientro in ufficio sia sempre troppo brusco e intenso.

Sono numerosi gli studi che dimostrano che una fase di stacco dalle attività quotidiane possa avere un impatto positivo su mente e corpo. In alcuni casi però il rientro è vissuto come un vero e proprio trauma, un fenomeno che negli ultimi anni ha preso il nome di “Post-holidays blues” o ansia da rientro: oltre ad avere effetti negativi sulla sfera psicologica ed emotiva, il ritorno alle abitudini può portare con sé anche conseguenze sullo stato di salute generale dell’organismo, ma ancora di più sul benessere visivo.

Gli occhi, infatti, possono essere soggetti ad un eccessivo stress dovuto al cambio repentino di tempo trascorso all’aria aperta, con una visione rilassata a più distanze, a un’intensa attività lavorativa davanti a un PC o altri dispositivi digitali, magari per molte ore consecutive senza pause. Questi device, infatti, non solo mettono a dura prova la concentrazione (facendoci spesso dimenticare di sbattere le palpebre), ma emanano anche luce blu, che può avere effetti negativi sul nostro corpo. Se da una parte la luce blu regola il ritmo circadiano e quindi influisce sul benessere generale, dall’altra può essere causa di affaticamento visivo, secchezza e stanchezza oculare.

Quindi, come affrontare al meglio il rientro dalle vacanze? Secondo il Dott. Franco Spedale, Direttore dell’Unità Operativa a funzione Dipartimentale dell’Oculistica dell’Ospedale di Chiari ASST Franciacorta una buona idea da mettere in pratica ancora prima di rientrare in ufficio o a scuola, è fissare un appuntamento per un check-up della vista, in modo da verificare la presenza di eventuali difetti visivi non diagnosticati o che hanno subìto variazioni nei mesi precedenti.

«Una volta rientrati nella routine casa-scuola-lavoro e, quindi, ripreso il ritmo tipico dell’utilizzo massivo di schermi in ufficio, smartphone, tablet e pc portatili, dobbiamo prestare attenzione a come reagiscono i nostri occhi a questi stimoli. Avere una sensazione di secchezza e bruciore agli occhi, dopo tante settimane di relax è un disturbo comune, che passa in pochi giorni appena ci riabituiamo a stare al chiuso. Ma se i fastidi permangono per giorni o settimane, oppure se aumentano è meglio non sottovalutarli. Anche un senso di annebbiamento della vista o sdoppiamento delle immagini, percezione alterata dei colori e dei contrasti, pesantezza oculare, lacrimazione accentuata fino ad arrivare in alcuni casi a fenomeni di cefalea o emicrania sono da approfondire con una visita. Spesso basta una minima variazione dell’acuità visiva per dare vita a numerosi fastidi, facilmente risolvibili con un controllo e una piccola variazione nella prescrizione delle lenti» dichiara l’esperto.

La costante esposizione alla luce blu, inoltre, può essere causa di ulteriori fastidi. Per questo, se i propri occhiali non ne sono già provvisti, è possibile aggiungere alle proprie lenti un trattamento che blocca la luce blu, come ZEISS BlueProtect, oppure acquistare lenti costruite con materiali innovativi, che non riflettono ma assorbono la porzione negativa di luce blu, come ZEISS BlueGuard che lascia passare solo la componente “buona” di luce blu, indispensabile per regolare il ritmo circadiano.

Per valutare le proprie esigenze visive partendo dall’analisi delle nostre abitudini e del personale stile di vita, ZEISS mette a disposizione un rapido test online, da fare comodamente seduti a casa, denominato “Il mio profilo visivo”. Un breve questionario interattivo ci aiuta a mettere a fuoco le nostre abitudini, il nostro lavoro, il nostro stile di vita per identificare chiaramente le nostre sfide quotidiane e le esigenze visive dei nostri occhi. Il test consente di ottenere un consiglio relativo ad alcune possibili soluzioni in linea con le nostre abitudini. Con i risultati del test è poi possibile recarsi presso un Centro Ottico per continuare l’analisi delle proprie esigenze visive e scegliere insieme al professionista la lente più adatta per ognuno di noi.

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