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L'importanza delle TIC in età prescolare

In questo articolo parleremo dell'importanza delle TIC nell'educazione prescolare.


La conoscenza e l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) dovrebbe essere incoraggiata sin dalla tenera età. È per questo motivo che è importante utilizzare le TIC anche in età prescolare.

La fase prescolare, o educazione della prima infanzia, è quella fase del progetto educativo che riguarda i bambini in un età compresa tra la nascita e i sei anni di vita. È organizzata in due cicli. Il primo, riguarda i bambini fino ai tre anni e il secondo quelli di età compresa tra i tre e i sei anni. È in questo secondo ciclo che i bambini devono avere i loro primi contatti con le TIC.


La tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)

Le TIC sono tutte quelle risorse, strumenti e programmi utilizzati per elaborare, gestire e condividere le informazioni. Questo avviene attraverso vari supporti tecnologici come i computer, i telefoni cellulari, i televisori, le console per giochi ed altri dispositivi simili.

Oggigiorno, le TIC hanno un ruolo fondamentale perché offrono tutti i servizi che gli utenti sono abituati ad utilizzare nella vita quotidiana. Ci riferiamo alle e-mail, le chat e la navigazione sul web per cercare le informazioni che si desiderano.


Le TIC ci mettono a disposizione una grande quantità di informazioni e di dati per i quali è necessario sviluppare delle determinate competenze tecniche legate all'uso delle tecnologie. Bisogna anche avere delle competenze specifiche che riguardano l’interpretazione di tali informazioni, perché non sempre quelle che troviamo sulla rete sono complete o veritiere.


L’importanza delle TIC in età prescolare

La conoscenza e l’uso delle TIC nell'età prescolare è importante, perché consente ai bambini di sviluppare delle competenze e delle abilità diverse. In primo luogo, le abilità legate all'uso di un computer o un tablet, come le abilità tattili, uditive e visive.

In seguito, i bambini saranno in grado di sviluppare delle abilità che derivano dall'uso dei programmi, dai giochi e dalle applicazioni di carattere didattico che si troveranno ad utilizzare.

L’uso delle TIC permette e accompagna lo sviluppo cognitivo dei bambini in età prescolare. Sempre sotto il controllo dei maestri, avere un contatto sin da piccoli con un computer, un cellulare o altri dispositivi tecnologici, facilita e migliora le capacità di apprendimento.

L’uso delle tecnologie in classe li motiva, consente loro di cercare le informazioni e di attuare delle strategie per filtrarle, sceglierle e selezionarle.

Contributi delle TIC nell'educazione prescolare

  • Stimolano la creatività.

  • Permettono la sperimentazione.

  • Consentono ai bambini di progredire in base ai loro ritmi di apprendimento.

  • Sviluppano le strategie di ricerca.

  • Risvegliano la curiosità.

  • Sviluppano l’autonomia.

  • Motivano l’apprendimento.

  • Aiutano nello sviluppo della coordinazione occhio-mano.

Le TIC in età prescolare: aspetti da tenere in considerazione

Fin ora abbiamo parlato dei vantaggi e dell’importanza delle TIC in età prescolare. Tuttavia, non possiamo non considerare quegli aspetti che possono essere negativi se se ne fa un uso improprio o eccessivo.


Nella fase prescolare dovrebbe prevalere un’educazione basata sul gioco e sull’esperienza reale con gli oggetti. Stare a contatto con gli altri e con la natura, leggere delle favole e promuovere uno sviluppo emotivo e sociale.

Sebbene l’uso delle tecnologie possa favorire i contatti sociali e promuovere la cooperazione e la collaborazione, nulla è paragonabile alla socializzazione tra le persone, al contatto fisico e all’interazione diretta.

L’uso delle TIC in età prescolare deve essere limitato. Un uso prolungato può essere dannoso per la postura e favorire uno stile di vita sedentaria e un comportamento antisociale.

Qualsiasi uso delle tecnologie in età prescolare e nelle successive fasi dell’istruzione deve essere sempre supervisionato e mediato dagli educatori.

Da un lato, i maestri devono insegnare come funzionano e come utilizzare le nuove tecnologie. Dall’altro, devono educare i ragazzi ad un uso critico e responsabile delle informazioni che possono trovare.

Le TIC offrono infinite possibilità di acceso immediato alle informazioni. I bambini devono imparare ad utilizzare e interpretare il grande volume di dati a cui sono esposti. Molte volte le informazioni non sono complete o sono di parte e bisogna essere capaci di contestualizzarle.

Tratto da Siamo Mamme