Come prevenire le carie nei bambini: consigli pratici
Prevenire la carie nei bambini si può e lo si può fare già da quando al bambino spuntano i primi dentini. Le cose da fare subito sono:
– effettuare una corretta igiene orale in relazione alla età – corrette abitudini alimentari.
Insegnare l'importanza dell'igiene ai bambini fin da piccoli:
Ai bambini va insegnato che curare l’igiene orale è essenziale per preservare la salute dei propri denti. Quando i bambini sono piccoli sono i genitori che si devono fare carico dell’igiene orale del piccolo. Quando spuntano i primi dentini questi vanno puliti con una garzina sterile dopo ogni poppata. Dopo lo svezzamento i genitori possono iniziare ad usare uno spazzolino manuale per bambini con una punta di dentifricio (l’equivalente di un chicco di riso) contenente fluoro. Man mano che il bambino cresce ed acquisisce manualità può iniziare a spazzolare da solo sempre con il controllo del genitore affinché la pulizia sia efficace. È importante l’uso di un dentifricio contenente 1000ppm di fluoro in quanto il fluoro ha la capacità di rendere più resistenti i dentini. Il fluoro utilizzato per via topica attraverso il dentifricio od attraverso collettori, non viene assimilato dall’organismo e non fa male. Riguardo l’alimentazione, il primo concetto da sapere è che, oltre la qualità dei cibi, è importante il tempo e la frequenza di assunzione. Si sa che i cibi contenenti zucchero sono quelli più pericolosi per l’insorgenza di carie; questo perché i batteri responsabili della carie si nutrono di zuccheri. Dobbiamo sapere che lo zucchero è contenuto non solo negli alimenti dolci, ma anche in molti alimenti preconfezionati salati e soprattutto nelle bibite, inclusi i succhi di frutta. Come possiamo quindi proteggere i dentini? Limitando la frequenza di assunzione. La saliva ha un efficace potere tampone, cioè è in grado di eliminare l’acidità provocata dai batteri che è in grado di rovinare lo smalto dei denti. Ha però bisogno di un tempo minimo; quindi se tra un pasto e l’altro, ma anche tra un piccolo spuntino e l’altro, incluse bibite, caramelle o qualsiasi snack, passano almeno 2 ore, diamo la possibilità alla saliva di tamponare l’acidità provocata dai cibi all’interno della bocca e ridurre il rischio di carie. La saliva può essere considerata come il “vaccino per la carie”! Ovviamente dopo i pasti principali è bene lavare i denti per rimuovere i residui alimentari ed evitare la formazione di placca batterica, cioè strati di batteri organizzati, contro la quale anche la saliva può far poco. È bene spazzolare i denti dopo circa 20 minuti dai pasti. Come consiglio primario e indispensabile diciamo ai genitori di controllare la salute orale dei propri figli, verificando spesso che i dentini dei bambini non abbiano anomalie e di iniziare a portare il bimbo dal dentista fin da piccolo per fare una prima visita. Un dentista specializzato in odontoiatria pediatrica saprà instaurare un buon rapporto col vostro bambino e aiutarlo ad approcciarsi al meglio con i suoi denti e la loro cura.Inoltre i dentisti della rete de “Il Dentista dei Bambini” possono effettuare il “Kids Cario Test” un metodo di valutazione di rischio carie specifico per i bambini, attraverso il quale è possibile impostare un programma di prevenzione individuale.
Vediamo qualche consiglio pratico per prevenire la carie nei bambini piccoli.
Gli alimenti da usare con moderazione non sono solo quelli a base di zucchero ma anche tutti quelli con una base acida: patatine fritte, pane, succhi di frutta, latte e altri alimenti sono altrettanto dannosi quanto le caramelle. Attenzione, inoltre, alla frequenza di assunzione.
Non far addormentare il bambino con il biberon contenente bevande zuccherate: esiste una specifica forma di carie devastante provocata da questa abitudine. Evitare altresì di intingere il ciuccio o la tettarella nello zucchero o nel miele.
Fare molta attenzione all'igiene di accessori che il bambino mette in bocca: il ciuccio, la tettarella del biberon, eventuali apparecchi ortodontici vanno lavati e disinfettati spesso. Evitare lo scambio di posate con i genitori per non passare ai piccoli i propri batteri.
Non appena al bambino spuntano i denti, pulirli dopo ogni pasto, anche se il piccolo viene ancora allattato;
La pulizia del cavo orale non significa solo spazzolare i denti ma anche pulire gli spazi tra un dente e l’altro: insegnare al bambino a usare il filo interdentale è un’ottima idea quando avrà l’età adeguata per riuscirci.
I bambini devono imparare prima possibile a lavarsi i denti da soli; seguirà una spazzolata da parte dei genitori, almeno fino all’età di 7 o 8 anni.
Spazzolare i denti almeno due volte al giorno, per almeno 2 minuti. Spazzolare anche la lingua.
Utilizzare sempre un dentifricio contenente fluoro, come raccomandato dalle linee guida del Ministero della Sanità.
La prima visita dal dentista va effettuata a 18-24 mesi. Si instaurerà un rapporto familiare con la figura del dentista e per il bambino diventerà una visita routinaria senza ansie.
Rivolgetevi ad un odontoiatra pediatrico della rete de “Il Dentista dei Bambini” per effettuare il Kids Cario Test ed impostare un piano di prevenzione individuale per il vostro bambino.
Tratto da: Il dentista dei bambini