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Come si sviluppa il carattere dei bambini?

Non siamo tutti uguali a questo mondo. Lo stesso vale per i più piccoli. Ognuno ha un diverso tipo di personalità. Allora, come si sviluppa il carattere dei bambini? Il 70% dei tratti caratteriali proviene dai geni mentre il restante 30% è formato dall’ambiente.

Per questo alcuni bambini sono facili alla risata mentre altri tendono a piangere più di frequente. Dal momento stesso della nascita un neonato non manifesta lo stesso comportamento di un altro. A partire dall’anno di età comincerà a manifestare più chiaramente la propria personalità. Anticamente si pensava che il carattere fosse ereditario, dimostrando questa tesi attraverso lo studio degli “ormoni corporali” come ghiandole e altri parti del corpo.Tuttavia, oggi è stato constatato che la gran parte della personalità viene determinata dall’apprendimento. Gli stimoli emotivi e il modo in cui si reagisce ad essi in diverse situazioni, formano il carattere. Inoltre influiscono la salute e l’equilibrio endocrino. Molti bambini si trovano più a loro agio nel parlare con gli adulti, nonostante questo non sia un male non è un’abitudine che va incoraggiata. Potrebbe essere pericolo per i più piccoli e per questo dovete insegnare al vostro bambino a relazionarsi con i suoi coetanei.Tuttavia, non si devono forzare i bambini che invece hanno problemi nel relazionarsi con gli altri. Bisogna dargli tempo appoggiandoli in ogni situazione. Incoraggiate lo sviluppo caratteriale dei vostri piccoli. In questo caso se il bimbo è attivo occorre procurargli delle cose da fare in modo da tenerlo occupato. Essere dei bambini attivi non significa essere delle pesti, semplicemente c’è un bisogno maggiore di occupare il proprio tempo. Pertanto un bimbo con queste caratteristiche ha bisogno di spazio sia dentro che fuori casa in cui possa muoversi liberamente sempre sotto la vostra supervisione.Al contrario se il piccolo è tranquillo non avrà bisogno che organizziate molte attività. Tenete bene a mente che l’estremo di entrambi i casi possono essere sintomi di problemi più gravi. Il carattere dei bambini ci fornisce degli indizi anche sul loro stato di salute.

Regolarità: Ci sono bambini che tendono a facilitare la vita dei genitori rispettando autonomamente le proprie routine: mangiare, dormire, giocare… Quando si presentano occasioni speciali come un viaggio la situazione tenderà a complicarsi.L’opposto di questa situazione si verifica nei bambini che non hanno ordine. Non hanno dei tempi previsti per dormire, mangiare, etc. Sono bambini comunque regolari ma disordinati in tutte le loro attività. Faticano ad adattarsi alla routine.

Emotività: In questa situazione il piccolo esprime con veemenza le proprie emozioni sia attraverso il pianto sia con le risate. Prima di tutto bisogna distinguere se è un bisogno vero o finto, ma in ogni caso non va ignorato il pianto del piccolo. Non importa che sia un bambino silenzioso o particolarmente emotivo. Attenzione sempre alle espressioni dei propri piccoli.

Adattabilità: Anche se alcuni bambini si adattano alle nuove situazione molto facilmente è consigliabile per i genitori di continuare a rispettare la sua routine. Se invece il bimbo ha problemi di adattamento allora dovranno armarsi di pazienza e creargli una routine quotidiana da rispettare per aiutarlo. Sensibilità: I bambini sensibili sono restii ad accettare i cambiamenti, che siano di: luci, sapore, materiali, odori e temperatura. Da adulti saranno dei perfezionisti. I bambini che non mostrano grande sensibilità invece non daranno grandi segni di fastidio.

Umori: Alcuni bambini sono sempre felici mentre altri seri o anche irritati. Scoprire l’umore dei più piccoli è molto semplice. Indipendentemente dall’umore del piccolo, che sia allegro o che sorrida sempre, i genitori devono sempre stare accorti per individuare qualsiasi fonte di fastidio nei bambini.Con i bambini più seri non resta che accettare che questo aspetto farà parte della loro personalità. Occorrerà quindi insegnargli anche come esprimere la gioia e la felicità.


Tratto da: siamomamme

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