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Le novità del ministro Azzolina sul ritorno a scuola a settembre

Scuola, novità dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sul rientro a settembre con la convocazione per domani di un tavolo cui parteciperà anche il presidente del Consiglio Conte. Intanto parte alla Camera l’esame del decreto scuola che si prepara a essere convertito in legge.

Scuola, arrivano novità da Azzolina sul rientro a settembre , man mano che si va avanti con i giorni infatti aumentano le indiscrezioni e allo stesso tempo l’incertezza su quello che accadrà dopo l’estate.

Incertezze che forse svaniranno già da domani dal momento che la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha annunciato un tavolo per definire il rientro a scuola a settembre, e al quale presiederà anche il presidente del Consiglio Conte.

Un passo decisivo per le parti interessate nella polemica sulla riapertura in presenza, su più fronti ancora messa in discussione.

Intanto gli studenti si preparano alla Maturità 2020 che sempre nell’incertezza si svolgerà in aula a partire dal prossimo 17 giugno. Vediamo cosa ha annunciato Azzolina sul rientro a settembre.

Scuola, novità da Azzolina sul rientro a settembre

Scuola, la novità che porta Azzolina sul rientro a settembre è un tavolo per definire come si procederà per il prossimo anno scolastico cui parteciperà anche il presidente del Consiglio Conte. La titolare del Miur (oggi MI) lo ha annunciato su Facebook. Ha scritto infatti in mattinata:

“Il ministero dell’Istruzione ha convocato per domani il tavolo per la riapertura di settembre. Ho chiesto un tavolo allargato, convocato per domani pomeriggio, per definire insieme l’avvio dell’anno scolastico 2020-2021.”

E ha aggiunto:

“Ringrazio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che presiederà l’incontro a cui parteciperanno Enti locali, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Protezione Civile, Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute, Sindacati, Forum nazionali delle associazioni studentesche, dei genitori, delle scuole paritarie, della Federazione italiana per il superamento dell’handicap.”

Concludendo:

“Ho chiesto la partecipazione di tutti perché la scuola è un tema-Paese e va affrontato con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Non poteva essere altrimenti. Ognuno farà la sua parte in questa sfida che ci vede impegnati con un obiettivo comune: tornare fra i banchi di scuola a settembre, in sicurezza.”

Sarà forse la giornata decisiva per avere qualche novità che sia certa? Non lo sappiamo, sappiamo però, come comunicato dalla stessa Azzolina qualche giorno fa, che il rientro a scuola a settembre sarà programmato tenendo conto delle linee guida del Comitato tecnico scientifico.

Il documento, come annunciato dalla ministra verrà discusso e dunque anche domani, un giorno che forse, alla presenza anche del presidente Conte, potrebbe portare a una svolta determinante in merito insieme allo stesso decreto scuola in esame alla Camera.

Oggi il decreto Scuola alla Camera

È al momento in esame alla Camera il decreto scuola n.22 dell’8 aprile 2020 per l’emergenza che si prepara a essere convertito in legge entro il prossimo 7 giugno e che è stato già approvato con modifiche al Senato.

Il decreto pone al centro, oltre alla conclusione dell’anno scolastico, anche l’avvio del prossimo. Nel testo attualmente in discussione vi è anche il tema caldo dei precari della scuola e del concorso straordinario, la cui procedura di selezione è stata nuovamente modificata e che ha incontrato anche l’opposizione dei sindacati che hanno annunciato lo sciopero.

E sul decreto scuola hanno così commentato i deputati di FDI Paola Frassinetti, vicepresidente della commissione Cultura della Camera e responsabile Istruzione ed Ella Bucalo, vice responsabile con delega alla scuola:

“All’inizio dell’esame del decreto sulla scuola ci saremmo aspettati la presenza del ministro Azzolina in Aula alla Camera e invece notiamo che il ministro dell’Istruzione è puntuale nel fare annunci su Facebook ma disdegna il confronto in parlamento.”

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