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Non credere mai a chi dice che non vale la pena raccontare la tua esperienza

Elena Caracciolo è una persona che ho avuto la fortuna di conoscere perché siamo state vicine di casa e ho fatto da portinaia e cat sitter al suo mitico gatto Mici, protagonista anche sui social

Elena è una giornalista, scrive per la carta stampata e per il web e si occupa di gestione della comunicazione e degli uffici stampa di aziende e amministrazioni pubbliche.

A 29 anni e una carriera fino a quel momento ricca di soddisfazioni pensava di avere tutto il diritto di poter desiderare di diventare mamma. Invece ha scoperto che il mondo lavorativo, anche quello che si occupa di politiche per la difesa della maternità, non è neanche lontanamente vicino a come dovrebbe essere quando sei tu la futura mamma.

Oltre alla tangibile percezione di una normativa e un welfare scadente e lacunoso Elena si è imbattuta in una grande aridità di sentimenti e in una grande povertà culturale che in molti casi tratta la maternità come un problema (non per modo di dire, sono le parole che hanno usato con lei per congedarla da uno dei suoi incarichi!)

Ma questa determinata ragazza, durante la gravidanza e soprattutto dopo essere diventata mamma di Beatrice, decide che non è sufficiente resistere e andare avanti, ma decide di dare il suo contributo molto concreto con quello che sa fare meglio: scrivere e creare relazioni.

Apre quindi un blog – uno spazio scambio e informazione in cui coinvolge anche altre professioniste - e crea una rete di auto aiuto per mamme che vivono situazioni purtroppo comuni di solitudine, disorientamento, mancanza di adeguate informazioni, ingiustizia, discriminazione e senso di inadeguatezza.

E ora, nonostante il covid, Elena è riuscita anche far muovere al suo progetto i primi passi in uno spazio fisico, riuscendo a organizzare degli incontri dal vivo per creare concrete occasioni di confronto, conoscenza e supporto tra mamme. Chi ha attraversato questo momento della vita da donna e mamma sa quanto sia preziosa questa iniziativa.

La cito con queste sue parole: “Non credere mai a chi dice che non vale la pena raccontare la tua esperienza.”


Grazie Elena!


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