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COME SMETTERE DI ALLATTARE AL SENO SENZA TRAUMI


Dopo lo svezzamento, la mamma può decidere in completa autonomia quando e come smettere di allattare al seno il proprio bambino. A volte succede che anche il bambino decida in completa autonomia quando staccarsi dal seno materno. Ma se questo non dovesse succedere, come fare ad aiutare il bambino nel distacco?


Innanzitutto, è doveroso dire che il distaccamento deve avvenire in modo del tutto naturale. Non c'è un momento preciso in cui il bambino deve smettere di prendere il latte materno. L'Organizzazione Mondiale della Sanità in particolare suggerisce di procedere con l'allattamento, qualora piaccia a mamma e bambino, fino ai due anni di vita. In questo modo, il sistema immunitario del vostro bebè sarà più forte, il piccolo avrà benefici sullo sviluppo emotivo e cognitivo e sul sistema nervoso. Ma anche allo scadere dei 2 anni non esiste una regola, la cosa più importante è che la mamma segua il suo istinto e ascolti i bisogni del bambino, senza che l’allattamento si trasformi in una necessità solo della mamma e uno “sforzo” per il piccolo.


E' fondamentale che la mamma sia motivata interiormente a smettere di allattare: se ciò dovesse venire da una pressione esterna, e la mamma non è convinta di ciò che sta facendo, il bimbo capirà e si rifiuterà di staccarsi dal seno. Se invece volete smettere di allattare per stanchezza, il consiglio è quello di di cominciare gradatamente a dare il seno solo per addormentarsi (se il bambino, naturalmente si alimenta già bene in altro modo, in caso contrario attendere) o solo per la colazione. Si potrà poi continuare a provare a staccarlo gradualmente, offrendo il seno solo per calmarsi e poi provare a farlo addormentare con altri metodi.


Come smettere di allattare?

Bisogna andare per gradi: non si può passare dall'allattamento continuo a terminarlo completamente da un giorno all'altro. Si dovrà cercare di eliminare le poppate meno importanti, offrendo magari uno spuntino in più o anticipando l'orario dei pasti. Inoltre, quelle difficilmente eliminabili sono le poppate serali: in questi casi si dovrebbe cercare il coinvolgimento del papà, affinché addormenti il piccolo in modi diversi dalla solita poppata. Inoltre, non offrite il seno se il bambino non lo chiede! Siate flessibili e ascoltate il vostro bambino: se proprio non si sente a pronto, non forzatelo, potrebbe manifestare seri disagi, come non dormire più bene la notte, o avere bisogno del pannolino quando prima aveva imparato a farla nel vasino. In questi casi, dovreste pensare di fare un passo indietro e cambiare approccio.

Consigliamo inoltre, di non fasciare il seno! Si tratta di un vecchio consiglio della nonna per ridurre la produzione di latte. Fasciare il seno però è pericoloso, perché la compressione comporta il rischio di ingorghi e mastiti.

Infine, non usate trucchi o bugie col bambino, ma soprattutto niente farmaci per inibire la prolattina, poiché hanno molti effetti collaterali.




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