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LA DERMATITE DA PANNOLINO: COSA SAPERE E COSA FARE!

La dermatite da pannolino è una condizione molto comune nel bambino piccolo e, come si intuisce dalla sua definizione, è strettamente correlata all’utilizzo del pannolino.


Perché si sviluppa?

Perché l’ambiente caldo umido provocato dall’occlusione del pannolino, insieme al contatto della pelle con urine e feci, creano una macerazione e un’irritazione cronica della zona.


Quali fattori scatenano o peggiorano la dermatite da pannolino?

Prima di tutto il cambio poco frequente. Maggiore sarà il contatto della pelle con urine e feci, più probabile sarà l’insorgenza della dermatite da pannolino. Le gastroenteriti con diarrea profusa possono chiaramente precipitare o aggravare il problema.


Come si manifesta? Ci sono altre patologie che possono manifestarsi nella stessa area?

Con un arrossamento vivo dell’area del pannolino, che spesso risparmia le pieghe e che non va oltre la zona del pannolino stesso. Possono talvolta comparire anche erosioni.

L’interessamento delle pieghe e la comparsa di pustoline possono essere indicativi di sovrainfezione da Candida.

Anche la psoriasi del lattante può comparire nella stessa area, ma spesso deborda dall’area del pannolino e ci sono manifestazioni cliniche altrove.

L’allergia da contatto al pannolino è un evento piuttosto raro e va considerata nei casi più difficili e resistenti al trattamento.


Cosa fare?

· Cambiare frequentemente il pannolino.

· Utilizzare pasta all’ossido di zinco a tutti i cambi.

· Limitare i fattori predisponenti curando eventualmente gastroenterite e diarrea che predispongono allo sviluppo della condizione.

· Trattare le complicanze infettive seguendo le opportune indicazioni di pediatra o dermatologo.


Cosa non fare?

· Utilizzare al minimo i cortisonici topici, a meno che non siano consigliati dal medico.

· Evitare il fai da te.



Dott. Vincenzo Piccolo

Specialista in Dermatologia e Venereologia

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